Servizio sci a 360°

SKI SERVICE ROBOTIZZATO CON “CRYSTAL MAGIC”

Sci perfetti come quelli degli sciatori professionisti. La nostra nuova apparecchiatura robotizzata “CRYSTAL MAGIC” dell’azienda MONTANA garantisce ai vostri sci e alle vostre tavole da snowboard una messa a punto tecnologicamente avanzata e di altissimo livello. Grazie alle grandi dimensioni della mola e al nuovissimo sistema GRIPtech, la macchina “CRYSTAL MAGIC” farà fare un notevole salto di qualità ai vostri sci:

• affilatura delle lamine precisa e di lunga durata
• rimozione di materiale particolarmente delicata anche nella zona della punta e della coda
• rettifica della soletta con incisione dell’impronta e sciolinatura per una migliore scorrevolezza

per regalarvi una nuova e coinvolgente esperienza sulla neve.
Nel nostro laboratorio di preparazione sci di Campo Tures i vostri sci e le vostre tavole da snowboard sono sempre in buone mani. Tutti i nostri addetti sono appassionati di sport invernali, che praticano nel tempo libero, quindi sanno bene come prendersi cura dei vostri attrezzi.

Video 01

PERCHÉ SI DEVONO SCIOLINARE GLI SCI?

Prima di rispondere a questa domanda, dobbiamo innanzitutto chiarire qual è il meccanismo che consente ad uno sci di scorrere sulla neve.

Il fondo dello sci è realizzato in polietilene, un materiale idrorepellente. Se viene esercitata una pressione sufficiente sullo sci, l’attrito tra esso e la neve sviluppa calore che forma una sottile pellicola d’acqua che ne consente lo scorrimento.

Uno strato di sciolina incrementa l’azione idrorepellente e lo scorrimento della soletta.

Affinché la resistenza dovuta all’attrito sia minima, è necessario disporre di una superficie piana, quindi il fondo dello sci deve essere liscio. Troppi graffi e altri tipi di danni sulla soletta determinano infatti un aumento della resistenza. In chiusura di curva, lo sci non riesce a formare una pellicola d’acqua sufficiente e si fa fatica a procedere.

Uno strato di sciolina ha dunque la doppia funzione di proteggere la soletta e di favorirne lo scorrimento. Essendo quasi impossibile evitare che il fondo dello sci si graffi, è decisamente meglio che ciò accada ad uno sci ben sciolinato piuttosto che ad uno sci il cui fondo non è stato trattato. Nel primo caso, gli eventuali danni si riscontrano per lo più solo nello strato di sciolina, che è semplice da riapplicare: un intervento certamente meno costoso che dover acquistare un nuovo paio di sci ad ogni danno subito.

SCI PERFETTI COME QUELLI DEI PROFESSIONISTI

Essendo specialisti del settore, siamo in grado di soddisfare qualsiasi vostra esigenza in fatto di tuning delle lamine. La maggior parte degli sciatori predilige una messa a punto delle lamine bilanciata e sperimentata nel tempo. Come regola generale, le lamine non devono essere né troppo affilate (e quindi aggressive e soggette a più rapida usura) né troppo poco (lunga durata ma scarsa maneggevolezza). La nostra configurazione standard delle lamine prevede un angolo complessivo di 88,5°. Il mezzo grado fa comprendere che in questo campo occorre una precisione chirurgica.

Più in dettaglio, è importante che le lamine presentino sempre una lieve inclinazione rispetto al piano della soletta, ovvero vengano abbassate rispetto ad esso. Se le lamine fossero perfettamente allineate alla soletta, lo sci tenderebbe infatti a prendere troppo facilmente di spigolo.

Negli sci da competizione, l’angolo di tuning viene adattato alle caratteristiche dei singoli atleti ed è molto variabile. Nello slalom si preferiscono valori prossimi a 0,5°, nello sci discesa normalmente intorno a 1°.

UNA TECNICA DI QUALITÀ SUPERIORE

Esistono due metodi diversi per rettificare la soletta degli sci: la rettifica a pietra e la rettifica con nastro abrasivo. Sebbene apparentemente simili, la rettifica a pietra ha decisamente una marcia in più: in questo caso, una mola di pietra viene incisa da un diamante ad intervalli regolari dell’ordine dei micrometri, rendendo possibile replicare sulla soletta dello sci i tipi più disparati di impronta con risultati ineguagliabili in termini di precisione e uniformità. Dal punto di vista tecnico, la differenza principale consiste nel fatto che la mola esegue un’azione di taglio, mentre il nastro strappa il materiale. La rettifica a pietra è indispensabile per ottenere sci lisci e con una planarità perfetta, cosa che invece non risulta realizzabile allo stesso livello di qualità con un nastro abrasivo.

COME SCEGLIERE GLI SCARPONI DA SCI ?

Quali caratteristiche devono avere gli scarponi da sci? I due fattori principali sono le prestazioni e il comfort che, grazie alle nuove tecnologie e al boot fitting personalizzato, vengono portati ai massimi livelli. Dolorosi punti di pressione e formicolio alle dita dei piedi resteranno un lontano ricordo.

Scarponi da sci adattati con precisione alle esigenze individuali consentono di migliorare la tecnica, ridurre lo sforzo fisico, potenziare le prestazioni e divertirsi di più in pista. Inoltre scarponi da sci perfettamente calzanti comunicano una sensazione di maggiore scioltezza, fondamentale soprattutto per gli sciatori amatoriali.